Quando va bene riusciamo ad avere i piedi sul presente (perché spesso siamo "altrove", in un tempo che non è ancora venuto, o già passato, e in uno spazio desiderato, o temuto, diversi dal qui e ora).
La nostra percezione della vita rimane un piccolo francobollo in un immenso mosaico di forme e colori, riflessi e suggestioni di cui potremo nutrirci per allargare il cuore.
Generazioni, culture, popoli, lingue, religioni innalzano da sempre una sinfonia che sostiene la storia.
C'è bisogno anche del nostro canto.
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Genealogia.
(Mt 1,1-17)