A chi non è mai capitato di esser preso dallo sconforto?
I motivi possibili sono molti: malattie difficili da affrontare, rapporti personali complicati, problemi al lavoro, maleducazione dilagante e imperante, i nostri difetti personali che non riusciamo a gestire e migliorare, senza pensare all'andamento della politica ed economia, o della sofferenza della natura al limite e di tanti popoli sotto la soglia della dignità...
Sarebbe rischioso concludere "si salvi chi può", e pensare solo al proprio tornaconto, tirando a campare!
Gesù, in ogni momento, dà fiducia a chi incontra, sperando e promuovendo un'apertura del cuore e della vita.
Anche per noi è il momento di rialzarci, e proseguire il cammino.
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«Non piangere!».
(Lc 7,11-17)