Giornata missionaria mondiale.


Padre Paolo Motta ci scrive dal Burkina Faso.

Con una messa abbiamo dato inizio all'anno scolastico in un complesso che ospita un migliaio di ragazzi dalle elementari al liceo.
La scuola non è sentita tanto come un obbligo, quanto come una garanzia di un miglior futuro; andare bene a scuola significa dare soddisfazione ai propri genitori che si sacrificano per permettere ai figli di studiare.
Ecco perché tanto entusiasmo in questo canto di ringraziamento.
E tra le preghiere dei fedeli non può mancare quella per chi non ha potuto iscriversi quest'anno a causa della povertà e del terrorismo (molte scuole del nord hanno chiuso per mancanza di sicurezza, si parla di 300.000 bambini senza accesso all'istruzione nel Sahel).
Perché la scuola non sia un privilegio ma un diritto, anche noi, insieme a tanti altri, ci stiamo dando da fare.
Buona giornata missionaria mondiale in questo mese straordinario della missione.