C'è chi dice che è tutto scritto, che siamo in balia di un destino che deve solo avverarsi, e quando è la nostra ora il contratto termina.
Altri affermano che siamo liberi, e in quanto tali non dobbiamo rendere conto a nessuno, perché la vita è breve, e conviene godersela.
Io penso che non siamo né completamente determinati (dal patrimonio genetico, dalla nostra educazione, dalla famiglia...), né totalmente sganciati dalla storia (a cui dobbiamo rendere conto), e che le cose capitano per tanti motivi (che conviene cercare di comprendere, anche quando sono complesse e articolate).
Anche "il caso" è un'occasione per scegliere che pesci pigliare, e imparare di che pasta siamo fatti.
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Per caso.
(Lc 10,25-37)