Nel Vangelo c'è la proposta per una vita realizzata e felice, che - però - va controcorrente rispetto quello che suggerisce la logica mondana.
Se ci guardiamo attorno (e dentro) noteremo facilmente la tendenza a sgomitare e a fare lo sgambetto per avere il posto migliore, che offre maggior opportunità e successo.
Perciò il rischio è di diventare lupi rapaci che difendono i propri privilegi a ogni costo.
In questo modo, in realtà, perdiamo la nostra umanità, e la felicità desiderata diventa irraggiungibile, nonostante tutte le false lusinghe che offre il potere di ogni tipo.
È solo prendendoci cura, mettendoci al servizio e amando gratuitamente che facciamo risplendere in noi la vera immagine di Dio.
La felicità è un sottoprodotto della realizzazione, che porta frutto quando non ci svendiamo, ma restiamo nella verità.
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Sarai beato.
(Lc 14,1.7-14)
(Lc 14,1.7-14)